La catena di follie ambientali legate allo svolgimento del
Jova Beach registra un ennesimo gravissimo episodio. Dopo il livellamento di
ettari di ambiente dunale a Roccella Jonica dei giorni scorsi, le ruspe sono di
nuovo in azione! Queste sono le foto, scattate prima e dopo l'inizio dei lavori da alcuni cittadini, che attestano come Fosso Marino a Vasto
(di cui ho ampiamente parlato nei precedenti post) non esista più. Non esiste più la vegetazione ripariale, non esistono più gli
anfibi che vivevano in quello specchio d'acqua, come documentato nelle foto qui allegate.
L'Amministrazione Comunale di Vasto, nell’imbarazzo di una situazione di stallo che
si protrae da settimane, ha provveduto con un colpo di mano a tombare il fosso, destinato a
rinaturalizzazione nel piano demaniale -con una determina dirigenziale- solo ed esclusivamente per giocarsi un'ultima
chance, nel tentativo disperato ed estremo di ospitare il Jova Beach Party! Calpestando qualunque legge, qualunque evidenza, qualunque cautela, per un'azione che potrebbe
rivelarsi oltretutto inutile, una violenza gratuita e inutile. Non ci
sono parole... solo un folle puo' comportarsi in tale maniera, se pensa che il
Prefetto di Chieti possa poi far finta che lì non sia mai esistito un fosso, dopo essersi
espresso con chiarissime parole a riguardo della potenziale pericolosità di una simile
operazione. E non solo per gli spettatori dell'eventuale concerto, ma anche per gli abitanti di Vasto Marina, in caso di forti piogge.
Il messaggio comunque è ben chiaro: della natura bisogna
sbarazzarsi senza troppe remore, quando è di intralcio. Facciamo come se non fosse mai esistita. Il cartellone estivo non può essere fermato da una rana. Jovanotti val
bene qualunque violenza, qualunque rischio!
Ormai anche il più ignorante conosce la situazione di degrado ambientale dell'intero pianeta invece costoro, invece di piantare nuovi alberi e di tutelare tutto quello che c'è da tutelare, continuano a distruggere l'ambiente come se avessimo un pianeta di riserva pronto ad accoglierci.
ResponderEliminarMa chiedere i danni no? E con il risarcimento ripristinare l'ambiente...
ResponderEliminarUn gesto simile è inqualificabile e totalmente irresponsabile!! Vergogna Jovanotti!!!
ResponderEliminarse sei Jovanotti (mica Einstein) ti puoi permettere di tutto pure di devastare impunito e acclamato l'ambiente.
ResponderEliminar